Individualismo Relativo Daniel Rossi - Nicola Decrestina Opera realizzata in occasione del bando di concorso (purtroppo non andato a buon fine) per la realizzazione di un'opera d'arte per l'abbellimento de "LA GRAN CIASA" nel Comune di Soraga.  |
| Prove colore con varie tecniche |
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| Particolari di montaggio |
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| Campioni di specchi di vario colore |
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| Vortici in ferro |
Altre foto verranno aggiunte non appena sarà possibile ritirare il progetto.
Relazione
illustrativa del concorso per la realizzazione di un’opera d’arte per
l’abbellimento de “La Gran Ciasa” nel Comune di Soraga
Individualismo
relativo è la conclusione di un progetto basato su una ricerca storica.
Grazie
alla collaborazione di alcuni anziani del paese di Soraga e alla disponibilità
del Museo Ladino di Fassa, siamo riusciti a raccogliere testimonianze e
documenti relativi al Caseificio Turnario di Soraga, edificio antecedente
all’ex pluriuso e attuale “Gran Ciasa” dal quale ci siamo ispirati per alcuni
dettagli.
L’idea
fondamentale del nostro progetto è la valorizzazione storica e l’attuale uso
della struttura, ossia conciliare il vecchio con il nuovo, attenendoci a
tipologie di materiali che siano in armonia con l’ambiente circostante.
Descrizione
dell’opera:
Individualismo
relativo presenta varie simbologie e riferimenti:
Le montagne
rappresentano il territorio che ci circonda, e fanno riferimento a quelle
rappresentate sull’involucro cartaceo in cui veniva confezionato per la
vendita, il burro del Caseificio Turnario di Soraga.
Le spirali
saranno realizzate in ferro, materiale forte e solido, e rappresentano singoli
individui della comunità di Soraga che si dirigono verso un unico punto, che congiunti
uno a uno, fanno riferimento all’edificio della Gran Ciasa, struttura adibita
alla comunità, mentre le sette rette formate da sezioni di tronchi di betulla
fanno riferimento ai “Set Mases” i sette masi originari, che racchiudono con le
varie località del paese, tutta Soraga.
I colori utilizzati
per lo sfondo invece fanno riferimento alla bandiera Ladina: il verde
rappresenta i prati/boschi, il bianco la neve e il celeste il cielo.
Materiali utilizzati:
I
materiali principali utilizzati per la realizzazione dell’opera sono:
§ Specchio
§ Betulla
§ Ferro
§ Colori acrilici
Particolare
attenzione è stata rivolta alla durata nel tempo dell’opera.
Specifiche e tecniche dei materiali:
Come
fondo per l’intera opera, utilizzeremo dei pannelli multistrato in pioppo che
verranno fissati alla parete con l’ausilio di viti. Il pannello avrà spessore
di 2,5cm e poggerà sulla trave di fondo dello spazio concesso.
Per
la realizzazione delle montagne verrà utilizzato lo specchio (tipo vulcano) di spessore 6mm. Gli specchi verranno sovrapposti l’uno con
l’altro per creare movimento e tridimensionalità nell’opera. La rispettiva
larghezza sarà varia, e va da un massimo di 18cm a un minimo di 6cm, mentre la
lunghezza, da un massimo di 135cm a un minimo di 9cm. Le strisce di specchio
verranno fissate al pannello di fondo grazie a una speciale colla epossidica a
forte tenuta e adatta ad esterno.
Per
la rappresentazione della comunità, utilizzeremo il ferro, che a lavoro
ultimato verrà pitturato con una vernice nera lucida. I vortici verranno
applicati al pannello di fondo tramite un sistema da noi ideato e illustrato
nell’assonometria esplosa allegata al progetto definitivo. Per la rappresentazione dei “Set Mases”
creeremo delle rette formate da sezioni di tronchi di betulla (richiamando il
tema decorativo presente sulla carta del burro allegata alla relazione) di
spessore e diametro graduale, che verranno fissati con delle viti da dietro il
pannello di fondo, in maniera tale da non notarne il fissaggio sulla parte
anteriore dell’opera. Per la pittura dello sfondo verranno utilizzati colori
acrilici ed infine applicata una vernice lucido/protettiva.
Per
far si che l’opera abbia una buona tenuta sulla parete, verrà esportata pari
allo spessore del pannello, una parte di legno alle travi verticali già
esistenti, e verranno fissati al muro degli spessori di giusta dimensione dove
verrà infine fissato il nostro ideato.
Realizzazione:
L’opera
verrà eseguita in diverso loco. Terminata la costruzione e pittura, verrà effettuato
il montaggio sulla parete della Gran Ciasa e ultimata fissando le spirali in
ferro.
In questo caso dovrà intervenire sul posto una
figura esperta per la realizzazione delle spirali, ossia il fabbro.
Per
la realizzazione dell’opera verranno utilizzate tutte le precauzioni previste
dal D.Lgs 81/2008 in materia di sicurezza in relazione ai lavori previsti,
l’area verrà interdetta per impedirne l’accesso a estranei e saranno noleggiati
dei ponteggi in modo da poter svolgere il lavoro richiesto in totale sicurezza.
Daniel Rossi
Nicola Decrestina
